Un'amica che vive all'estero mi ha scritto oggi su facebook:
Io di'o solo una osa....visto la politica italiana...eri più siura in Israele...e te lo dio anche in pisano stretto!!!!
Io ho sottolineato che mi trovavo in Cisgiordania.
Una collega che vive in Cisgiordania invece mi ha scritto che quando l'hanno chiamata dalla frontiera israeliana, per verificare che non stessi raccontando bugie, mentre tentavo di passare dalla Giordania alla Cisgiordania, lei quasi quasi avrebbe voluto sconsigliare il mio rientro e lasciarmi in Giordania...
Una collega-amica, che anche lei vive in Cisgiordania, mi ha scritto per mandarmi il suo CV perché vorrebbe rientrare in Italia e lavorare qui.
Capisco i loro istinti nei confronti di sé e di me dentro e fuori l'Italia e le ringrazio.
Io rifletto sul fatto che, da oggi, la confusione generale nel tornare e vivere in Italia aumenta ancora di più. Forse non bisognerebbe chiedersi neanche perché a questo punto, ma mi farebbe davvero schifo smettere di farmi domande.
Ho un altro caro amico che mi ha insegnato che dietro una buona risposta, ci vuole una buona domanda.
Oggi non la trovo la domanda, ma solo la risposta: mi sa che mi preparo a migrare di nuovo.
Lumix FZ28 Wadi Rum, Giordania |
il mio zaino è sempre pronto.
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