...che lo fa con le pietre le assembla, le incastra, ne appoggia i pezzi considerando l’aria, la terra e l’acqua.
Lo possiamo chiamare scultore allora?
Lo possiamo chiamare scultore allora?
Li trovi ovunque, non lasciano firma, solo
le opere in segno del loro passare.
Pare che si possano aggiungere altre pietre alle vecchie, se ne sei capace.
Se le guardi, quelle opere sono il risultato di un’azione lenta e riflessiva che lascia la sensazione della paziente ricerca di un equilibrio che è precario, ma ci può essere. In ogni pietra vedo lo sforzo e la concentrazione di chi, ricurvo, può passarci anche ore su soli due pezzi.
Pare che si possano aggiungere altre pietre alle vecchie, se ne sei capace.
Se le guardi, quelle opere sono il risultato di un’azione lenta e riflessiva che lascia la sensazione della paziente ricerca di un equilibrio che è precario, ma ci può essere. In ogni pietra vedo lo sforzo e la concentrazione di chi, ricurvo, può passarci anche ore su soli due pezzi.
Io, ne ho incontrato uno di persona in Corsica e spero non me ne abbia se gli ho dato un volto.
dall'album un pied en corse
lomoXpro mai provato, ma mi piacciono proprio tanto queste rocce scolorite.. dovremmo imparare a sviluppare e stampare a colori però.. no?! l land art corsa, gli americani già ci avrebbero fatto un parco d'arte contemporanea in quel luogo...
RispondiEliminasì, mi piace molto l'XPRO.
EliminaTi posto la mia preferita...