tag:blogger.com,1999:blog-2883614440438564333.post7212022857719991325..comments2023-12-22T18:31:45.924+02:00Comments on camera e sud: maratona: tema 3tsaramasohttp://www.blogger.com/profile/11119278458790218095noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2883614440438564333.post-9718897295472653682014-06-17T19:40:53.949+02:002014-06-17T19:40:53.949+02:00grazie "anonimo"
anche di averlo scritto...grazie "anonimo"<br />anche di averlo scritto due volte di fila.tsaramasohttps://www.blogger.com/profile/11119278458790218095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2883614440438564333.post-32394161846786864262014-06-17T16:47:56.492+02:002014-06-17T16:47:56.492+02:00Il motivo per cui mi sono iscritta a una facoltà s...Il motivo per cui mi sono iscritta a una facoltà scientifica e non a una umanistica è stato poter avere risposte certe e dimostrabili.<br /><br />La scelta di iscrivermi a una facoltà scientifica e non a una umanistica mi ha resa, negli anni, felice, triste, insoddisfatta, inadeguata, fiera.<br /><br />Questo per dire che ci sono cose soggette a interpretazione, a stati d’animo, a fasi della vita e altre che non sono soggettive e soggette a giudizio, sono così, sono fatti. Che ti danno serenità perché sei certa di conoscerle anche se non te le ha spiegate nessuno, che non ti puoi dimenticare anche se risalgono a chissà quanti anni fa.<br /><br />C’è il nome con cui ti chiamava tuo padre per svegliarti; il posto in cui ti imboscavi col tuo ragazzo con la solita paura di essere scoperta; i pomeriggi silenti in cui, anche se nessuno dormiva, la televisione doveva restare bassa e non si doveva andare in giro per casa; gli sguardi addosso di chi è nato nel tuo stesso paese e non se n’è mai andato e che oltre a conoscere ogni metro quadro di quel posto vuole conoscere tutti quelli che ci camminano sopra.<br /><br />Queste cose quando ti capita di vederle scritte in un blog ti danno una sensazione che non si può spiegare, io non ci riesco almeno. Non è un racconto in cui ti riconosci e non sai nemmeno il perché, ma è una storia in cui si parla di te.Il motivo per cui mi sono iscritta a una facoltà scientifica e non a una umanistica è stato poter avere risposte certe e dimostrabili.<br /><br />La scelta di iscrivermi a una facoltà scientifica e non a una umanistica mi ha resa, negli anni, felice, triste, insoddisfatta, inadeguata, fiera.<br /><br />Questo per dire che ci sono cose soggette a interpretazione, a stati d’animo, a fasi della vita e altre che non sono soggettive e soggette a giudizio, sono così, sono fatti. Che ti danno serenità perché sei certa di conoscerle anche se non te le ha spiegate nessuno, che non ti puoi dimenticare anche se risalgono a chissà quanti anni fa.<br /><br />C’è il nome con cui ti chiamava tuo padre per svegliarti; il posto in cui ti imboscavi col tuo ragazzo con la solita paura di essere scoperta; i pomeriggi silenti in cui, anche se nessuno dormiva, la televisione doveva restare bassa e non si doveva andare in giro per casa; gli sguardi addosso di chi è nato nel tuo stesso paese e non se n’è mai andato e che oltre a conoscere ogni metro quadro di quel posto vuole conoscere tutti quelli che ci camminano sopra.<br /><br />Queste cose quando ti capita di vederle scritte in un blog ti danno una sensazione che non si può spiegare, io non ci riesco almeno. Non è un racconto in cui ti riconosci e non sai nemmeno il perché, ma è una storia in cui si parla di te.Anonymousnoreply@blogger.com